Dall'anno scorso, sto insegnando a una classe dell'alberghiero Isforcoop di Varazze a tenere un blog e a scrivere per raccontare la loro vita a scuola.
Quando ho iniziato erano la Seconda, adesso sono la Terza, i più grandi, quelli che a febbraio andranno in stage all'estero e che poi faranno l'esamone finale, prima di decidere se andare subito a lavorare come cuochi o camerieri o se fare ancora due anni in un alberghiero quinquennale.

Prima che cominciassi, mi avevano allertata: "Sono adolescenti, preparati. Non so quanto avranno voglia di scrivere e raccontarsi, o anche solo di ascoltarti, ma se riesci a fargli fare qualcosina sarebbe bello".

E mi sono ritrovata immersa in una ventina di ragazzi vispi, intelligenti, dannatamente svegli e curiosi. A volte provocatori, a volte svogliati, a volte bloccati, ma entusiasti e con voglia di partecipare. E divertenti, terribilmente divertenti con le loro osservazioni, le loro idee, i loro sfoghi, le loro scocciature, la loro freschezza, la loro schiettezza, la loro sfacciataggine.
Dopo mesi di lavoro insieme, a volte, a qualcuno di loro scappa di darmi del tu, e un po' si interrompe e un po' assume un'aria di sfida, poi lascia cadere il silenzio da "forse non se n'è accorta" e torna al lei. E io faccio finta di niente, perché la regola della scuola è ferrea e io sono una prof, ma quel tu, quel loro tu, io lo so che non è mancanza di rispetto ma confidenza e forse anche un pizzico di fiducia.

Insomma, non è un mistero per nessuno il fatto che - e mai avrei pensato di sentirmelo dire un giorno riguardo a umani della loro età - adoro quel branco di adolescenti, li chiamo i miei ragazzi e guai a chi me li tocca.
Del resto sono una Grifondoro, io, come ha attestato il test di Harry Potter che mi hanno fatto fare. E ne vado fiera.

Insomma, la primavera scorsa è nato il loro blog, e quest'autunno lo abbiamo ripreso (insieme alla loro pagina Facebook).
Credetemi, leggerlo è una ventata d'aria fresca e riporta a tempi che in pochi rimpiangiamo, ma restituendoceli nelle loro parti migliori.

Bene, questi ragazzi, gli otto della redazione -CandySweet, Funghetto, Giobbe, Joint, Limoncina, Numero10, Puffetta, Sanji -, domani mattina (mercoledì 14 gennaio) saranno in diretta su Radio 19.
Li andrò a prendere alla stazione Brignole, li accompagnerò alla radio e starò insieme a loro davanti ai microfoni dalle 8.30 alle 8.45.
Sono agitati, emozionati, entusiasti.

Fategli compagnia, ascoltandoli.
Vi assicuro che ne vale la pena.
Qui trovate tutte le frequenze di Radio 19 per la Liguria, il pulsante per ascoltarli online e anche i recapiti per la diretta, caso mai voleste mandare sms o mail di supporto.