A Genova sta succedendo una cosa bellissima, roba da riempire l’animo di palloncini colorati, credetemi.

Sta girando una carovana molto speciale, la Carovana dell’Ospedale dei Pupazzi, che si fermerà davanti alle scuole e ai circoli Arci della città per salvare, curare e guarire tutti i pupazzi dei bimbi tra i 4 e i 7 anni.
A bordo, la Dottoressa Roosevelt – esperta in ricucitura, ricostruzione e coccole – accoglierà i bambini e passerà il pomeriggio a riparare, insieme a loro e insegnandogli come fare, i peluche o le bambole che avranno portato, sistemando i pupazzi e costruendo – con materiali di recupero – vestitini, accessori e mobiletti.
L’ospedale dei pupazzi sarà uno spazio magico dove lavorare insieme per aggiustare, creare e divertirsi.

Ma quello che la Dottoressa Roosvelt insegnerà sarà qualcosa di più importante, sarà prendersi cura dei propri affetti e, per un anno e 35 appuntamenti, questo atelier artistico totalmente gratuito toccherà circoli Arci e scuole dell’infanzia e primaria, costruendo, tappa dopo tappa, un Grande Libro che raccoglierà le storie di tutti i pupazzi che parteciperanno agli incontri.
Un libro che io non vedo l’ora di leggere!

Mi dicono che, con questa modalità e con questo approccio, la carovana dell’ospedale dei pupazzi è una novità assoluta in Italia e Vanessa Niri, che non solo è la responsabile dell’Ufficio Infanzia e Adolescenza di Arci Genova ma è anche una di quelle personcine la cui esistenza rende il mondo un posto migliore, ha raccontato com’è nata questa idea.
Lavoriamo con una generazione di bambini continuamente sottoposti alla violenza del marketing, bambini per i quali è normale ricevere uno o due regali al giorno, per tutto l’anno, da quelli più piccoli a quelli più costosi. Noi crediamo invece che sia di fondamentale importanza, per bimbi di quest’età, imparare a prendersi cura dei propri affetti e scoprire che le cose vecchie che accompagnano la nostra storia sono spesso molto più preziose dei costosissimi nuovi giocattoli. Per fare questo abbiamo scelto di partire con la carovana dell’ospedale die pupazzi dove, attraverso le abilità manuali, si passa un pomeriggio a prendersi cura dei propri amici di stoffa, sentendosi soddisfatti e felici, senza bisogno di spendere neanche un centesimo.

I primi appuntamenti sono
• 24 novembre: Circolo Arci Barighini – Quezzi – Salita Costa dei Ratti 2D
• 1 dicembre: Circolo Arci Belleville – Centro Storico – Vico Calvi 4
• 9 Dicembre: Circolo Arci Zenzero – San Fruttuoso – Via Torti 35
• 3 Gennaio: Circolo Arci Merlino – Sestri Ponente – Via Galliano 16

Ma la tournée prosegue e potete trovare qui il caledario aggiornato.

Lo so, morite dalla voglia di saperne di più e se non abitate a Genova ora siete tremendamente invidiosi, vi capisco.
Be’, potete contattare direttamente Vanessa qui niri@arcigenova.it o l’Arci Genova qui.

Io adesso devo solo capire:
– come spacciarmi per una bimba tra i 4 e i 7 anni per farmi aggiustare Chicco, l’orsacchiotto che vive con me da quando sono nata e che ha perso un occhio moltissimi anni fa (anzi, due, ma uno l’ho tolto a un altro babaccio monocolare e l’ho incollato a Chicco)
– come spacciare Brodo per un pupazzo, lasciando falsi recapiti e poi scappando.