Come dividete l’umanità, voi?
A parte i parametri canonici, antropologici o vattelapesca, dico.
Come capite chi è dei vostri e chi no? Come riconoscete chi viene dal vostro stesso sistema solare?
Come annusate gli altri? Come decidete che vi potete fidare?
Che lingua parla il vostro istinto? Che tasselli cerca per trovare “casa”?
Cosa è importante, cosa imprenscindibile, cosa inquietante, cosa inaccettabile, cosa vi conquista subito, cosa vi fa sfoderare il vostro sorriso Sarò gentile con te solo perchè sono una persona educata, cosa scatena in voi il totale disprezzo e il divertimento di lasciar confondere il vostro silenzio con timidezza o debolezza, cosa vi fa pensare Io questa persona la voglio assolutamente inglobare nel mio branco!, cosa vi fa capire Questo sì?

Per dire, un dialogo assolutamente normale tra Sara e me è Mi ha detto che non gli piacciono i Monthy Python… – Ah, peccato, non sembrava male.
E basta così, ci capiamo al volo, non serve aggiungere altro.
Pregiudizi? Sì, grazie.
Non confondeteli con le discriminazioni, niente a che vedere.
A meno che per voi non sia una discriminazione dividere il mondo tra chi sa chi sia Chewbacca e chi no.

Ho estratto alcune voci dalla mia personalissima check-list, giusto per rendermi antipatica ai Chi no e farmi discriminare da loro com’è giusto che sia e come mi merito senza pietà.

Chi sì e chi no
Chi conosce Star Wars ed è in grado di citarlo.
Chi ama Giorgio Gaber (quello del Teatro Canzone).
Chi ascoltava Elvis Presley e in generale il Rock’n Roll e il Rock’n Blues.
Chi a tempo debito ha comprato i dischi dei Pink Floyd e dei Dire Straits.
Chi conosce almeno tre battute di Frankenstein Junior.
Chi ha ritenuto UP uno dei più bei film degli ultimi cinque anni.
Chi coglie e fa battute ironiche.
Chi non indosserebbe mai capi maculati/leopardati/zebrati/tigrati/pitonati (con l’eccezione di chi lo fa apposta).
Chi, se maggiorenne, non si esprime con gridolini, voci in falsetto e parlate da bambina/o.
Chi non segue la moda ma cura il proprio abbigliamento con gusto ed eleganza (o con originalità).
Chi offre l’aperitivo e/o la cena.
Chi non fa rumore quando mangia o beve.
Chi non compra roba taroccata.
Chi rifugge al wannabe.
Chi rispetta le regole, dalla segnaletica stradale alla legge in generale (se fa anche raccolta differenziata punti in più).
Chi è educato, molto educato, e rispettoso degli altri.
Chi è stato per lavoro o per studi in un’altra città rispetto alla propria.
Chi è stato all’estero almeno per vacanza (non valgono i villaggi turistici e le crociere)
Chi dopo i 30 anni non vive coi genitori.
Chi legge libri.
Chi ama la colonna sonora di Jesus Christ Superstar.
Chi apprezza la colonna sonora del Rocky Horror Show.
Chi si diverte alla Notte dei Pubblivori (sono esenti i pubblicitari)
Chi parla e scrive in italiano corretto.
Chi non abusa della punteggiatura e non sparpaglia punti di sospensione, esclamativi e interrogativi come se fosse passato un tornado (colgo l’occasione per ricordare che i puntini di sospensione SONO TRE, CAZZO).
Chi non usa la K al posto del CH.
Chi azzecca i congiuntivi.
Chi ha più di 40 anni e non ha facebook (questa è difficile, lo so, infatti fa un sacco di punti. E per la cronaca io ho facebook…).
Chi non indossa camicie con le maniche corte (vi prego, arrotolatevi le maniche, ma che siano lunghe!).
Chi ride di se stesso.
Chi non è permaloso.
Chi guarda negli occhi.
Chi ama gli animali.
Chi preferisce i gatti ai cani.
Chi adora i MIEI gatti.

Menzione speciale per chi
Ha letto Terry Pratchett e ha riso di gusto.
Ha letto Christopher Moore e ne ha apprezzato il genio.
Ha letto Il Maestro e Margherita e si è emozionato.
Ha visto Big Fish e lo ha capito.

Ora voglio conoscere i vostri.
Dai, so che li avete.