Nei film, ma non solo, la testimone di nozze è quella che organizza terrificanti addii al nubilato rigorosamente riservati alle donne; che parte come un segugio alla ricerca dei gadget più volgari ma che si fa finta siano tanto simpatici e spiritosi; che, nel peggiore dei casi, contatta un’agenzia di modelli e ballerini affinché, dietro compenso, si dimenino a ritmo musicale e, dopo essersi accuratamente denudati, struscino tutto il loro sudore sulla nubenda; che indirizza amici, parenti, colleghi e passanti casuali alle varie liste nozze dando precise indicazioni sui regali migliori; che suggerisce alternative fuori lista “perché lei conosce bene la sposa”; che gira per settimane alla ricerca di cosa mettersi (poiché è fondamentale avere un abito nuovo di zecca e possibilmente costosissimo, meglio ancora se non lo indosserà mai più nella vita) e che assiste commossa alla prova vestito della sposa, evitando accuratamente di non colarle il mascara sulla spalla quando l’abbraccia felice per il di lei coronamento d’amore.

Più o meno è questa l’idea che ho sempre avuto del ruolo della testimone di nozze.

A me hanno chiesto di farlo tre volte.
Tre amiche.
Ognuna delle tre speciale, per un motivo o per l’altro.

Sarà che sono mie amiche o sarà che se hanno scelto me come testimone un motivo ci sarà, ma noto alcuni comuni denominatori del tipo:

Matrimonio Uno
1) L’addio al nubilato è stato una cena in pizzeria, io e lei, la sera prima. Chiacchiere fra amiche e nanna presto.
2) Per il vestito mettitene uno che hai e che ti piace, non farti troppi problemi
3) Per i regali chissenefrega lascia che si arrangino

Matrimonio Due
1) L’addio al nubilato è stato una cena in una trattoria, io, lei e l’altra testimone, la sera prima. Chiacchiere fra amiche e nanna presto.
2) Per il vestito mettine uno con cui stai comoda che il ricevimento è in una birreria e si fa casino fino a tardi
3) Per i regali hanno fatto uno dei siti più cliccati (ed esilaranti) dell’universo mondo da cui ci si poteva dilettare a scegliere i regali più demenziali. Il mio apporto è stato, al massimo, inviare il link a chi me lo domandava.

Matrimonio Tre (imminente)
1) L’addio al nubilato non si fa al massimo ce ne andiamo a mangiare una pizza tra noi una sera che ci viene bene
2) Per il vestito ma che te frega, ne hai un sacco, ti stan tutti bene, non comprarne uno apposta!
3) Per i regali:
– NON NE VOGLIAMO!
– Ma come non ne volete?
– No, non ne vogliamo.
– Guarda che tutti vorranno farvi qualcosa…
– Dì loro di non farne.
– Eh…la fai facile…guarda che poi vi arrivano le peggiori nefandezze.
– E tu impediscilo.
– Come faccio io a impedirlo???
– Sii categorica.
– Hai voglia a essere categorica. Non si arrenderanno tanto facilmente…
– Sei la mia testimone, è compito tuo.
– ??????????????????
– Si, ti nomino ufficialmente mia Anti P.R. Combattili!

Nessuno di voi sa di chi io stia parlando, perchè io difendo la privacy. Ma se qualcuno di voi, invece, lo sapesse e volesse fare un regalo agli sposi sappia che mi avrà sulla coscienza.
Non solo, ma sappia che se, nonostante il mio avvertimento, si ostinerà a chiedermi un consiglio per il regalo da fare, sarà mia cura suggerirgli la cosa più assurda, sbagliata e inutile che mi venga in mente.
Sto già stilando una lista all’uopo.

PS
Il Matrimonio Uno è avvenuto circa vent’anni fa, è stato prolifico di un pargolo, e resiste tenace alle insidie del mondo.
Il Matrimonio Due sta per festeggiare il secondo anniversario (per il primo anniversario abbiamo rifatto la festa uguale, stesso delirio e stesse gradazioni alcoliche) e veleggia sereno ergendosi a Esempio di Coppia per me e per molti.
Il Matrimonio Tre funziona già perfettamente da anni, quindi me lo metto a CV senza neanche grandi meriti personali.

ComeTestimone di Nozze porto fortuna, e soprattutto niente spogliarellisti o candeline falliche. Un valore aggiunto da non sottovalutare :0)