Sono nel reparto panetteria e affini della Coop, ho il carrello già moderatamente pieno di verdura, yogurt, muesli e crocchette per gatti, e sto leggendo l’etichetta dei Torcelli della Bottega di Olivia&Marino per capire se hanno il lievito.

Un uomo mi si avvicina, non ha divise nè cartellini spillati alla giacca, mi sposto meccanicamente per lasciargli spazio, continuando a leggere gli ingredienti, ma evidentemente non stava cercando fagolosi al sesamo o spianate croccanti con semi di zucca.

“Posso aiutarti?” mi chiede con sguardo furbetto.

Mi concedo due secondi per elaborare le possibili risposte ed escludo:

1) so leggere;

2) pesa 250 grammi, riesco a tenerlo da sola;

3) sono italiana, è solo abbronzatura;

4) preferisco usare il reggiseno,

perchè non sono risposte gentili, me ne rendo conto.

Così sgrano gli occhi come ho visto fare ad alcune femmine di successo e gli domando, ridendo, “E se poi non ce la fai?” certa di essere sufficientemente trillante e spiritualmente glitterata.

Ma qualcosa nel mio tono o nel mio display deve aver lasciato sfuggire il demone del sarcasmo, solo così mi spiego il repentino cambio della sua espressione e quel rapido borbottio “Scusa, ti ho confuso con un’altra“.

Comunque no, non c’è lievito nei Torcelli.