Oggi è il gran giorno.
Oggi le prime copie di C'era una svolta arriveranno in libreria.
In tutte le librerie, mi hanno detto. Almeno potenzialmente.
Il trucco è scatenarsi come in una caccia al tesoro e andare a chiedere ai librai di tutta Italia:
Scusi, ce l'ha C'era una svolta di Barbara Fiorio, Edizioni Eumeswil? Come no? Eh, ma DEVE averla! Può chiederla?
Educati ma determinati, mi raccomando.

Io? Io non lo farò mai. Non ne ho affatto il coraggio.
Che poi uno mi chiede Ma tu non ti chiami come l'autrice? perchè magari, puta caso, faceva le medie con me nella sezione del piano di sotto e mi ricorda perchè una volta gli ho offerto un big bubble all'uva.
E a quel punto io sprofondo nell'imbarazzo, divento panazza e balbetto schiocchezze.
Quindi no, io ora rimetto la testa nel mio secchio di sabbia.

Oh, il distributore, PDE, garantisce che al massimo entro 48 ore è in grado di consegnare C'era una svolta anche nella più piccola libreria del più sperduto paesino nel più selvatico bosco della più alta montagna.
Vedete voi...