Il 26 gennaio di un anno fa usciva Chanel non fa scarpette di cristallo, my first romance.

Avevo molte persone da ringraziare e spero di averlo saputo fare ma oggi, dopo un anno, si sono aggiunti molti altri a cui voglio dire grazie.

Sono tutti gli amici che mi hanno seguita, incoraggiata, applaudita, fotografata, festeggiata, letta, promossa, consigliata e anche un po’ taggata.
E’ la mia famiglia che ha svuotato le librerie o scoperto IBS e occupato i comodini di tutti i loro amici che in una spirale travolgente hanno fatto altrettanto con più efficacia di qualunque catena di sant’antonio. 
Sono tutte le persone che mi hanno scritto per dirmi di avermi letta, o che mi seguono qui e mi commentano (ma anche quelle che leggono anche se non commentano).
Sono i giornalisti che mi hanno dedicato parole e spazi insperati sulle loro pagine.
Sono i blogger che fin dall’inizio e ancora adesso mi hanno recensita, contattata, ospitata, intervistata, votata e suggerita con quell’entusiasmo e quell’efficacia tipici e a volte sottovalutati dei blog, un sottobosco brulicante di persone appassionate e determinate.
Sono le persone che attraverso questo libro ho conosciuto e che mi sorprendono ogni volta con il loro affetto e la loro partecipazione, che hanno riempito le librerie dove ho fatto le presentazioni, che mi hanno fatto dedicare copie di Chanel, che hanno allegramente invaso la mia bacheca di facebook, che aspettano i miei prossimi libri con fiducia (niente minacciosa per la mia ansia da prestazione, ma niente niente, eh).

Be’, insomma, grazie.

Buon primo compleanno a tutto questo, che è molto più di un libro.