COMUNICATO STAMPA
A CUORE CRUDO – LO SCIÓ
di e con Barbara Fiorio e Marina Minetti. E la partecipazione di Officina Letteraria.
Serate di confessioni a cuore crudo sull’ammmore, i mal di pancia e le stelle comete, in compagnia di musici e agonisti sentimentali. Sempre con imbarazzante franchezza.
Dopo il successo della trasmissione radiofonica “A cuore crudo”, andata in onda su Radio 19 nella primavera del 2014, Barbara Fiorio e Marina Minetti tornano insieme per tre serate di racconti, confessioni, canzoni e consigli sull’amore e i suoi derivati. Sempre a cuore crudo, sempre con imbarazzante franchezza.
A cuore crudo – Lo sciό andrà in scena al Count Basie di Genova domenica 25 ottobre, domenica 22 novembre e domenica 13 dicembre, alle 21.00.
Per una sera al mese, saranno invitati sul palco tutti coloro che avranno voglia di raccontare la propria storia (ma possono anche solo farci credere che sia autobiografica), di mettersi in gioco, di riderci su e di sfidare la loro nemesi, brindando, alla fine, con lei.
Con tre minuti a testa e un proprio testo a tema, si sfideranno i Lasciati e i Lasciatori, i Traditi e i Traditori, le Renne, in perenne umore natalizio, e gli Scrooge, che piuttosto del panettone in famiglia masticherebbero stagnola.
A vincere, con il voto del pubblico, non saranno però le vittime o i più buoni, ma chi sarà più bravo a divertire e a divertirsi, chi avrà raccontato l’aneddoto con maggiore maestria.
E magari, per una volta, si ribalterà il tifo dagli spalti e la vittoria per applauso andrà al cattivo della situazione. Perché a vincere è sempre l’ironia.
Insieme a Barbara Fiorio e Marina Minetti, che condurranno l’evento, ci saranno, ogni sera, un cantautore e un esperto (di cosa, lo scoprirete di volta in volta).
Lorenzo Malvezzi e Federico Sirianni hanno già confermato la presenza con le proprie canzoni per domenica 25 ottobre (Lorenzo Malvezzi) e per domenica 22 novembre (Federico Sirianni).
I premi, e alcuni scrittori coraggiosi, saranno offerti da Officina Letteraria.
Tutti possono partecipare con un testo che leggeranno la sera dell’evento, in tre minuti (se preferiscono andare a braccio, non gli verrà impedito). Il testo potrà essere realmente autobiografico, puramente inventato o accaduto al proprio cugino, l’importante è che sia raccontato bene e in prima persona. E condito con una sana dose di ironia.
Per prenotarsi scrivere a cuorecrudo@gmail.com oppure in privato alla pagina Facebook https://www.facebook.com/acuorecrudo specificando: a quale serata si desidera partecipare con un proprio testo, in quale categoria, il proprio nome e cognome e infine sintetizzando in poche righe l’aneddoto che si desidera raccontare al pubblico.
Chiunque può partecipare anche a tutte e tre le serate, in una sola categoria a volta.
Giuria unica e insindacabile sarà il pubblico in sala.
Gli sfidanti e il calendario
tutto accadrà al Count Basie Jazz Club di Genova
Domenica 25 ottobre 2015, ore 21.00
A cuore crudo con Lasciati e Lasciatori
Quanti libri di self-help hai comprato dopo essere stato lasciato, e quanti chili hai perso nonostante le cucchiaiate di Nutella? Hai lasciato qualcuno via sms, fingendoti morto, stordendolo di parole o c’è chi è ancora convinto di stare con te?
Sei un Lasciato o un Lasciatore? Raccontacelo domenica 25 ottobre.
Con le canzoni di Lorenzo Malvezzi e il mitico psicologo di A cuore crudo Alberto Barbagelata.
Domenica 22 novembre 2015, ore 21.00
A cuore crudo con Traditi e Traditori
Gli hai creduto anche quando è partito per un convegno di fisica teorica, nonostante faccia l’idraulico, o le hai creduto anche quando si è iscritta a un corso di cakedesign e per il tuo compleanno ha portato il gelato? Oppure per te la fedeltà è come la raccolta punti, che vorresti tanto fare ma finisce sempre che i bollini si perdono e ti dimentichi la scadenza?
Sei un Tradito o un Traditore? Raccontacelo domenica 22 novembre.
Con le canzoni di Federico Sirianni.
Domenica 13 dicembre 2015, ore 21.00
A cuore crudo con Renne e Scrooge
Ami il Natale così tanto che ad agosto hai già pronta la lista delle strenne e il menù della vigilia o a metà dicembre abbracci tutti i bambini con la varicella per essere un assente giustificato il Venticinque?
Il Natale, lo adori o lo detesti? Raccontacelo domenica 13 dicembre.
Con le canzoni di qualcuno, abbiate fiducia.
Barbara Fiorio
Nata a Genova dove vive e scrive libri, tiene corsi e laboratori di comunicazione e di scrittura creativa, tra cui il Gruppo di Supporto Scrittori Pigri. A Genova collabora con Officina Letteraria.
Ha pubblicato il saggio ironico sulle fiabe classiche “C’era una svolta” (Eumeswil, 2009) e i romanzi “Chanel non fa scarpette di cristallo” (Castelvecchi, 2011), “Buona fortuna” (Mondadori, 2013) e “Qualcosa di vero” (Feltrinelli, 2015). A novembre 2015 uscirà un suo racconto inedito nell’antologia “Gatti – Le storie più belle” (Einaudi). I suoi libri sono tradotti in Spagna e in Germania.
Marina Minetti
Genovese di nascita e milanese di adozione, è attrice e conduttrice radiofonica.
Dopo gli esordi sulle emittenti regionali (Radio Babboleo, Radio 19), approda prima a Radio Deejay e, nel 2014, a R101. Qui ogni giorno accompagna gli ascoltatori dalle 13 alle 16 raccontando appassionanti storie musicali.
Dal 2013 condivide le sue competenze comunicative e tiene corsi di public speaking presso l’Atelier della Comunicazione.
Contatti cuorecrudo@gmail.com
Pagina Facebook https://www.facebook.com/acuorecrudo
Il marchio di A cuore crudo – Lo sciό è stato generosissimamente creato dalla Pholpo.
Bello!
Mi ricorda tanto qualcosa, anche se non riesco a ricordare cosa…
Grazie!
Dovrebbe ricordarti la nostra trasmissione radiofonica “A cuore crudo”: puntate a tema, ospiti, musica e partecipazione del pubblico con le loro storie.
Poi potrebbe ricordarti gli speak-corner. O i reading che si fanno da decenni nei locali di tutto il mondo. Oppure gli story show dove chi vuole sale e racconta/legge qualcosa che ha fatto o vissuto (uno molto famoso e divertente è Don’t tell my mom).
O magari le terapie di gruppo.
Quello che in radio non c’era e un po’ ci mancava è il tradizionale voto del pubblico, che in questo caso fa anche le veci del gruppo d’ascolto (e un po’ di supporto). Potevamo optare per l’originale, quello inventato dagli antichi romani al Colosseo, roba da pollici, o ispirarci alle serate di improvvisazione teatrale che vanno di cartellini coi voti, ma ci piace essere semplici e fare come si faceva anche a scuola: ad alzata di mano. Un po’ come i “mi piace” su FB. Se lo ha fatto pure Zuckerberg è perché funziona.
Lo so, non è originale, ma lo fanno tutti e l’importante è partecipare.
Perché non vieni a leggerci un tuo pezzo? Hai tre minuti di tempo e puoi scegliere in che categoria metterti.
Eh sì, devi proprio aver ragione tu 🙂
E va bene, mi hai scoperta.
In realtà io e Marina Minetti la raccontiamo così ma poi costringeremo tutti a giocare a Trivial Pursuit, chi perde sale sul palco e mostra a tutti la foto che ha sulla patente. Questo per la prima serata.
La domenica di novembre, invece, riprodurremo una serata clienti tipica da villaggio Valtur, comprensiva del balletto-sigla, e ci si alternerà tra scenette, playback e gare di palloncini. I punti sul tabellone saranno segnati in castagne.
Ma non voglio svelare cosa combineremo a dicembre. Vi dico solo che, da studentessa, ho fatto l’animatrice e organizzavo delle gare letterarie all’ultimo aperitivo. Paroliamo era l’antipasto. Venite col Devoto-Oli.
Insomma, ti tocca venire e giocare con noi 🙂
Ah! belin, ma menomale!
Pensa che io stupidamente avevo pensato che fosse invece una roba un po’ tanto simile a una cosa che c’era l’anno scorso e che si faceva proprio in quel posto lì, uguale come fate voi, e che, uguale come voi, era una volta al mese, uguale come voi la domenica sera, che poi c’aveva pure, questa cosa, uguale come voi, un ospite ogni sera, uguale come voi un musicista ogni sera, e, uguale come voi, c’erano pure delle persone che salivano sul palco a leggere cose scritte da loro, a tema, uguale come voi, e che uguale come voi avevano tre minuti a testa e che poi il pubblico votava, uguale come voi.
Ma son proprio contento che non sia così 🙂
Dai! Un ospite a un talkshow, pazzesco! Un musicista in un jazz club, incredibile! Gente che sale sul palco e racconta una storia, naaa. Magari c’è pure il pubblico seduto lì davanti. E un bar che serve da bere.
Oh, se c’è pure la porta d’ingresso è una coincidenza straordinaria!
Roba che non ci aveva mai pensato nessuno, prima. Ma mai, mai, mai.
Fai bene a essere contento, e stai serenissimo.
Si può fare musica diversa con le stesse sette note. O pensi che Mozart ed Elvis Presley facessero la stessa cosa?
Peraltro, le note, non le aveva inventate nessuno dei due.
Sennò finiremmo per dire anche che siccome Robert Downey Jr. ha due occhi, un naso, una bocca, due braccia, due gambe, e che pure Giuliano Ferrara li ha… Oddio, no, non mi far finire la frase, non voglio neanche immaginarlo.
PS
Adesso ho paura che mi chiami la Rowling e mi dica “Senti un po’, ho saputo che hai scritto un libro con dei bambini che vanno a scuola e credono nei draghi. Mi devi dei soldi”.
Ah ok, quindi non stai dicendo che non è uguale, stai dicendo soltanto che questo non significa che sia copiato 😀
Il contrario.
Hai dei problemi col tuo pesce babele, mi sa.
Ops…mi ha messo anonimo, ma ero sempre io, eh 😉
Che figata! Dopo avervi ascoltato tutti i martedì verrebbe voglia di venire a Genova solo per poterlo fare anche dal vivo.
Non potete mandarlo in streaming per i diversamente genovesi? No eh? ;_;
Stavamo valutando l’eurovisione, in effetti.
Però potremmo sempre creare delle pillole su youtube, da assumere regolarmente prima o dopo i pasti, almeno una volta al giorno.