Sono stati 3 mesi di laboratorio; 12 esercitazioni settimanali; 7 stanze di forum; 178 discussioni aperte; oltre 12.000 commenti; 4 scrittori intervistati; 49 il massimo punteggio raggiungibile; 48,3 il massimo punteggio raggiunto e 6,5 il minimo; 45 Scrittori Pigri iscritti tra cui 4 che hanno fatto solo due esercitazioni; 45 hanno fatto l’esercitazione più consegnata (la prima); 27 hanno fatto l’esercitazione meno consegnata (la penultima); 24 hanno fatto tutte le esercitazioni; 20 sono state le discussioni aperte nel corridoio della Ricreazione e oltre 2000 commenti di puro cazzeggio lasciati tra una e l’altra (in particolare: 720 nelle cose belle, 233 nelle cose brutte e 336 abbracci nell’angolo per le giornate di merxxa).
E infinite sono state le ore dedicate a questa avventura.
Ne è valsa davvero la pena.
Per questa quarta edizione il Gruppo di Supporto Scrittori Pigri era formato da 34 donne e 11 uomini.
14 sono le regioni italiane dove vivono – Lombardia (8), Veneto (8), Liguria (4), Emilia Romagna (4), Lazio (3), Piemonte (2), Sardegna (2), Puglia (2), Toscana (2), Calabria (1), Sicilia (1), Trentino (1), Campania (1), Abruzzo (1) – e 2 gli Stati esteri – Francia (Parigi) e Inghilterra (Londra).
13 erano gli Scrittori Pigri che avevano già fatto almeno un GSSP, tra i 25 e i 55 anni le loro età anagrafiche, 41 anni l’età media, 2 sono stati i docenti che hanno avuto: me e l’eccezionale Margherita Trotta (redattrice Mondadori).
Un grazie speciale a Sara Rattaro che ha regalato una video lezione dedicata a loro e ha risposto alle loro domande e altrettanti grazie immensi a Chiara Gamberale, Alice Basso e Riccardo Gazzaniga che si sono fatti intervistare da loro, rispondendo con la generosità che li contraddistingue.
Al momento siamo tutti un po’ disperati perché non ci vorremmo lasciare mai più: tre mesi in un forum riservato creano uno spirito di appartenenza molto forte e una bella comunità di persone unite dall’amore per la scrittura e la lettura.
Ci incontreremo in molti a Milano, a metà maggio, per un pranzo di fine corso, ma soprattutto resterà attivo il forum dei Sopravvissuti e Recidivi dove vanno tutti i partecipanti ai GSSP, per non perdere lo spazio di confronto che hanno saputo creare.
Il prossimo appuntamento sarà a settembre con il GSSP Fare un romanzo.
Le iscrizioni sono aperte con tariffe agevolate per gli Scrittori Pigri e per chi si iscrive entro luglio.
Nel frattempo continuerò a pubblicare i racconti scritti durante questo GSSP e scelti per essere messi sulla pagina Facebook degli Scrittori Pigri.
Pigri, dopo quattro edizioni sono ancora qua a commuovermi per dovervi liberare. Ma avete delle vite a cui tornare, lo so.
Vi abbraccio forte, uno per uno.
È stato molto bello lavorare con voi.
Non è mai un liberi tutti, è come un tatuaggio. Puoi toglierlo, ma la cosa è lenta e dolorosa. E perché toglierlo, poi, un tatuaggio così, un’esperienza così bella? La ricordo ancora con nostalgia, con tutto che non sono riuscito a starci dietro come avrebbe meritato… a tutte e tutti voi, a chi ha partecipato e a chi ha tenuto in piedi tutto l’ambaradan del preparare le esercitazioni, leggerle, intervenire, e a chi ha profuso la propria esperienza in quest’avventura: chapeau 🙂
È vero, basta un GSSP per restare indelebilmente un mio Scrittore Pigro. E tu lo sai, mio adorato Raimondo.