La notizia che da giorni occupa i primi posti sui media locali, scatenando logorroiche analisi e discussioni che variano dal buon senso del fruttivendolo, alle polemiche delle associazioni ad hoc (sì, noi abbiamo persino l’associazione “Due ruote in città”, voi no?) all’osservazione sociopolitica degli assessori, riguarda l’attivazione di un tutor sulla sopraelevata.
In sostanza, sulla sopraelevata non si devono superare i 60 all’ora da sempre, ma da pochi giorni sono stati installati i tutor a controllare che tutti rispettino quel limite. E -udite udite- se sgarrate vi spediscono la multa a casa!
Incredibbbole.
Per giorni, i quotidiani, le radio e le tv locali ci hanno tenuti puntualmente aggiornati: li metteranno, stanno per metterli, li hanno messi, da domani saranno attivi, oggi sono attivi e poi, immancabile, è arrivato il pezzo forte: quante multe fioccate dopo il primo giorno di tutor (250 per Repubblica e il Secolo XIX , 350 per il Corriere Mercantile, 173 per il Giornale guardando solo i titoli, i distinguo li spulciate negli articoli).
Quando ho osservato che anche se superi i 50 in Corso Europa ti arriva la multa e non parliamo dell’autostrada, sono stata redarguita, seppur con affettuosa indulgenza: questa è un’altra cosa, qui il tutor è FISSO e attivarlo a due mesi dalle amministrative, eh, dai, su, tch tch…
Sarà.
Ma stiamo VERAMENTE, pubblicamente e ufficialmente discutendo sulla presenza di un semplice strumento di controllo stradale.
Scemata l’attenzione sui nuovi rilevatori, attendo che venga dedicata qualche prima pagina al supermercato sotto casa mia che prima aveva i carrelli liberi e ora ha adottato quelli dove devi mettere un euro per poterli usare.
D’accordo, alla fine lo puoi recuperare, il tuo euro, ma devi rimettere a posto il carrello, mica come prima che potevi lasciarlo in giro a far inciampare i vecchietti.
Ah, a me ‘sta cosa che devo avere l’euro per il carrello mi manda in bestia! 😀
Vero?!?
Non capisco perchè non si apra un dibattito pubblico.
e pensare che io credevo che i tutors in sopraelevata ci fossero già da un pezzo…azz, a saperlo potevamo fare le scianche l’ultima volta che siamo venuti giù, abbiamo perso l’occasione!!
Se mai si aprisse la discussione sui carrelli a riscatto puoi far presente due punti che forse non tutti sanno, e bullarti di esserne al corrente: che nel discount sotto casa mia di euro ce ne vogliono 2 (!!), e che all’aeroporto di Orio al Serio i trolley per i bagagli (che, lo ricordo, sono gratuiti in tutti gli aeroporti di paesi civili) non solo erano a riscatto, ma da qualche mese (perlomeno da fine dicembre) sono proprio a pagamento, cioè se vuoi evitare di trascinarti le tue valigie devi mettere 2 euro nella macchinetta et adieu! 😉
INCRESCIOSO!
Le maggiori testate di Orio al Serio dovrebbero esibirsi in un efficace giornalismo d’indagine sullo sfruttamento dei viaggiatori negli aeroporti.
…e vi va anche bene, alla sopraelevata di Milano, oltre al radar da 70Km/h hanno messo un orario di chiusura alle ore 22:00. 😀
Caspita, voi potete sfrecciare ai settanta all’ora!
Ok, fino alle 22.00, ma così veloci arrivate comunque prima 😉
In compenso possiamo prendere la metro gratis dato che non c’è l’OVVIO cancelletto-timbratrice come in tutte le città del mondo.
E comunque, vedendo il livello di educazione e rispetto delle regole che c’è in giro, ci vorrebbe un tutor per qualunque cosa.
Già e già.