C’era una svolta è una raccolta di fiabe classiche, quelle che crediamo di conoscere. Ma ci ricordiamo davvero come Biancaneve si risveglia dal suo sonno mortale, chi è la suocera della Bella Addormentata, chi ha aiutato Cenerentola a inserirsi nel jet set del reame o come finisce Barbablù? Non siatene così sicuri, perché le varie versioni moderne di queste fiabe tradizionali hanno rischiato di edulcorare, quando non addirittura modificare, i finali o i personaggi. Queste sono le fiabe vere, quelle dei Grimm, di Perrault, di Andersen.

E Barbara Fiorio, in una riedizione dell’originale pubblicato nel 2009 con nuovi disegni e qualche fiaba in più, realizzata per festeggiare il decennale, le racconta nelle loro versioni originali con ironia e inevitabile sarcasmo ma anche con rispetto, amore e soprattutto desiderio di giustizia. Le fiabe regalano sempre emozioni, spesso inattese, quasi violente. Ci apparirebbero meno irrazionali se non avessimo smesso di leggerle, crescendo, per conservarne solo il tenero ricordo.

C’era una svolta non vuole riportarci indietro, semmai rimproverarci, seppur con una risata, di non esserci portati dietro di più.