L’idea è questa: abitare l’oblio per tre giorni.
Dove per oblio s’intendono piscine d’acqua termale, idromassaggi, grotte sudatorie, buon cibo, relax.

Per cui io sto partendo per la ridente Abano Terme, un’amena località frequentata dalle migliori gioventù d’una volta, quelle ancora vive, dove avrò altissime probabilità di essere la più giovane e sentirmi praticamente una bambina. Perchè è sempre questione di prospettive.
Trovo che sia una delle idee migliori per sentire lo scoccare del tempo che passa. Una delle, ho detto.

Avrò con me il portatile e il blackberry, quindi, in teoria, sarò raggiungibile, ma ho il sospetto che accenderò il computer giusto la sera prima di affondare sotto le coperte e che scorderò il cellulare in camera la maggior parte del tempo.

Possibile che vi tenga aggiornati sulla mia termale e geriatrica esperienza, ma non prometto niente.