Oggi potrebbe essere il giorno giusto per tornare su feisbùc.
Perchè oggi è un giorno assolutamente qualunque.
Non è un anniversario, non è il primo giorno di qualcosa (se non della settimana, ma succede parecchie decine di volte all’anno, abbastanza da renderlo un evento banale), non è successo niente di eclatante.
Avevo deciso che sarei tornata su facebook quando fossero successe cinque cose e per ora ne sono successe solo due. Anche questo rende oggi un giorno assolutamente anonimo.
Quindi potrei anche decidere di riattivare l’account.
Anche se.
A me, facebook, non manca.
Da quando ho disattivato l’account ho ripreso possesso del tempo libero, ho ricominciato a leggere libri, a scriverne, ad aggiornare il blog, a leggere altri siti e in generale a non avere più quella sensazione di aver sprecato un sacco di tempo.
A corollario di queste positivissime conseguenze c’è stata anche un’indolore selezione naturale.
Infine ho finalmente e una volta per tutte conclamato il fatto che se vuoi dirmi qualcosa/farmi sapere qualcosa/suggerirmi qualcosa/mandarmi un messaggio subliminale o farmi sapere cosa fai, dove sarai e a che ora, è perfettamente inutile che tu lo faccia sulla tua bacheca.
Perché non la guardo vedo.
Però.
Mio zio dal Canada che non sento mai mi ha detto che almeno con facebook si divertiva a leggermi.
Vedevo crescere (e spopolare come solo due adolescenti italo-canadesi possono fare) le mie cuginette del Quebec.
Sentivo più spesso Francesca (quella che vive in Irlanda, non quella che vive a New York e su Skype) e vedevo le foto della sua bimba.
Cazzeggiavo con gli amici sparsi nelle varie città d’Italia, con gli ex compagni d’università che organizzano le rimpatriate con le mie omonime, con colleghi e giornalisti genovesi con cui poi ci si ritrova alle conferenze stampa e si ride per la battuta fatta il giorno prima, con Sabrina, con le Zisters, con Monica, col Giac, etc.
Quindi alla fine forse capitolerò.
Ma esigo un rifornimento annuale di latte di mandorla light e di crema fondente della Caffarel.
E comunque ho detto forse.
Mmh.. In effetti nessuno aveva mai specificato che _tu stessa_ non potessi partecipare al concorso-che-premia-con-latte-di-mandorla :O Sei diabolica!
(l’alternativa e’ che il tuo subconscio stia costruendo scuse su scuse per anestetizzarti rispetto all’importanza del passo che ti appresti a compiere!)
Il passo l’ho appena compiuto e già sono scappata.
Tra l’altro avevo “oscurato” un sacco di persone e ora non ricordo più come si fa a sbloccarle.
Pace, destino 🙂
Beh questa mi pare un’ottima occasione per festeggiare! Si stappi lo Zibibbo orsu’!
C’è niente da festeggiare. Tu piuttosto sei nel Marasma o no?
Ma davvero c’e’ gente che dice “ma come, non hai letto sulla mia bacheca?” *_*;
Ad ogni modo, per evitare che si ripetano i problemi avuti in precedenza, hai gia’ pensato alla possibilita’ di far seguire alla Riattivazione un repulisti totale della lista dei contatti, seguito da un ripopolamento costituito da soli VVIP (ad esempio lo zio canadese, le cugine, Botty etc) ?
Guarda, ci ho pensato, ma era troppo lavoro. Non intendo perdere più di 10 minuti al giorno su FB.
E sì, c’è gente che dà per scontato che tu legga le loro bacheche. Lascio che lo pensino.
Le mie regole saranno:
1) non stare più di 10 minuti al giorno su FB
2) se possibile anche meno
3) leggere solo i post dei primi 5 che compaiono nella home page al momento in cui mi connetto
4) per nessuna ragione andare a guardare appositamente nelle bacheche altrui. Non è ammessa alcuna eccezione. Mai.
Ora, come ti dicevo, ricordo di aver nascosto tipo la metà degli “amici”, il che rende tecnicamente impossibile che i loro post appaiano nella home page nei minuti giornalieri in cui mi connetto. Alcuni li rimetterei anche, giusto per concedere loro un’occasione di essere letti da me, ma non ricordo come si faccia e i 10 minuti giornalieri sono scaduti. P’cato.
Mmh.. I tuoi quattro punti mi ispirano lo sviluppo di un’applicazione web apposita, per tutti coloro che abbiano esigenze analoghe.. Ho un business plan o e’ lo Zibibbo?
In un brainstorming di dieci minuti ti tiro fuori un AsocialNetwork con le potenzialità di Fb, Twitter e blog tutte assieme.
Spopoliamo. Ma con grande riservatezza.
Mi piace vivere su skype, ha certo fascino. Sara’ il contorno azzurro o le emoticon, ma potrei vivere ovunque, pure su fb per sentire te.
🙂
Non sarà necessario. Skype va benissimo e ce la caviamo alla grande anche col fusorario.
sono commossa di essere stata citata, e mi farò un punto d’onore di comparire nei tuoi primi cinque messaggi…anche perchè come posso non voler comunicare con una persona che mi tira fuori la CREMA FONDENTE DELLA CAFFAREL???? 🙂
(mi pento e mi dolgo di non averti scritto più spesso in privato, ma giuro che ogni tanto mi facevo una scappata a leggermi il tuo blog per non perdere il filo!)
La crema fondente della Caffarel ha un suo perchè. Anzi, ne ha due, ma il secondo te lo racconterò in privata sede 😉
Ahahah! Se fai l’Asocial network mi iscrivo subito! 😀
E facciamolo una buona volta!
Direi che manca solo quello da smarcare 😉
Io però mi son sempre chiesto come sia possibile perdere così tanto tempo su Fessabuca. Cioè, io ci sono, ci do un’occhiata, mi faccio i cazzi altrui, magari cambio lo stato o commento sagacemente, ma tutto si esaurisce in pochi secondi. Come è possibile passarci le giornate?
(ovvio, se non entri nel tünnel dei giuochini stile Farmville, ma quello è un altro discorso; in tal caso, basta anche il pacman di Google per farti perdere mezzo pomeriggio)
Perdi tempo se ti metti a seguire e partecipare ai botta e risposta, se leggi le bacheche altrui, se lo aggiorni venti volte al giorno per dire cose come “ora prendo un caffè” o “è finita la carta nella stampante”, se ricevi, leggi e rispondi ai messaggi privati e addirittura so di gente che…oddio, fatico persino a dirlo…tiene accesa la chat!
Io perdevo tempo nei botta e risposta pubblici e privati. A discapito del pacman di google.
Ah, ecco. Allora, come pensavo, io sono troppo asociale per partecipare al baillamme dei social network.
E, come sempre succede quando uno ha una buona idea, qualcuno ci ha già pensato. Ecco qua l’asocial network:
http://asocial.ws/
Ahahahahahahahahahah ma io ne voglio uno più strutturato.
Con l’opzione fotte una cippa al posto di mi piace; con la censura totale alle farm, ai poke, ai regali, ai cuoricini; con la gogna pubblica a chi posta le frasi retoriche tipo Non puoi chiudere in gabbia chi è nato libero o Dai valore a ogni momento che vivi, ricorda che il tempo non aspetta nessuno; con sanzioni pecuniarie per chi tagga; con il pomodorometro per chi dice cose insulse; con uno sbadiglio animato con cui marcare chi scrive tre cose inutili e noiose di seguito.
Cose così, giusto le prime che mi vengono in mente.
Facciamo il nostro Asocial Network anti-feccialibro e chiamiamolo Antipook.
Questo però non è un Asocial Network, ma più un Evil Social Network. Non possiamo chiedere aiuto a Joril perché, com’è noto, lui è evil-free, però quello che chiedi è più o meno tutto fattibile utilizzando le API di facebook, cioè facendo un sito parallelo che attinge dati da facebook e aggiunge funzionalità e cattiverie varie. Quasi quasi ci potrei fare un pensierino…
Antipook.com (un nome bellissimo!) è libero, corriamo a registrarlo!
Vai. Registra. Subito. Sul serio. Facciamolo.
Api o vespe, quel che l’è.
Grazie a te riusciremo a renderlo più buffo che bastardo. Grazie a me più bastardo che buffo.
Raggiungeremo una perfetta via di mezzo e faremo faville.
Nella sua incarnazione non-Evil-Barbara, Antipook mi sembra abbastanza semplice da riuscire a metter su qualcosa gia’ in un weekend.. Possibile che nessuno l’abbia gia’ fatto?
Vediamo di non farci rubare le idee, eh.
Intanto qualcuno di voi (io non so come si faccia) registri il dominio. Poi si parte di brainstorming via mail collettiva.
Tra dodici anni anche noi faremo la festa di compleanno di antipook come google 😉
Vualà, dominio registrato, per un anno solo perché sono tirchio. Ci trasferiamo in mail, se qualcuno è interessato al progetto antipook si faccia vivo. 🙂
YEAHHHHHHHHH
(dividiamo le spese)
Appello: zio Joril, non ho più in tuo indiriss e non lo metti mai nei commenti (bravo ragasso, ci tiene alla praivasi). Se ti va, contattami.
La mette, ma non è visibile. Scrivo io.
Nooo e’ bellissimo!!!
Però… Io per esempio ne vengo da un lungo periodo di grosse difficoltà a incontrare amici, mezziamici, bei conoscenti ecc. Non potevo uscire di sera né nei festivi. Non ero ai domiciliari: badavo mamma. Devo dire che FB mi ha dato molto. La frasetta, le passioni, la segnalazione (mai le Farm, i bacetti, i caffé ecc.) mi facevano sentire nell’agorà degli scambi, delle lucette che si accendono negli occhi per aver trovato una cosa originale e aver voglia di trasmetterla, di condividerla. Poi che sia anche una discarica virtuale non ci piove. Ma a volte le cose le puoi usare evitando il più possibile di farti usare. Come la tv. Ciao. ale
Vero. Infatti son tornata 🙂
Non si puo’ fare reply, ma anche io sono interessata al progetto antipook! Partecipo anche alle spese di registrazioen del dominio!!
😉
Ti mettiamo nella mailing list. I ragazzi sono operativissimi e il dominio è stato registrato! YEAH
antipook sembra una di quelle cose destinate ad avere (suc)cesso… serve qualche disfattista che getti un’ombra di amarezza sul progetto?
Il fatto stesso che tu dica che “sembra destinato ad avere successo” mi porta alla soglia della depressione 🙁 Nessuno avrebbe scommesso una lira su Twitter! SOB
LO VEDI CHE HO RAGIONE?
Diventiamo ricchi e famosi pur restando asociali. E’ il sogno della mia vita!
Mmh.. Sicura di aver letto bene quello che ho scritto? 😀 Oppure ho frainteso io?
Ma infatti!
I fanciulli pensano a una cosa a cerchio ristretto*, io invece sono già proiettata verso il futuro e mi vedo sorseggiare un cocktail ai caraibi sul mio atollo privato comprato coi primi introiti di Antipook.
Secondo me una come te è fondamentale.
*Nel dubbio abbiamo deciso per un’iniziazione massonica e una stretta di mano segreta.
> *Nel dubbio abbiamo deciso per un’iniziazione massonica e una stretta di mano segreta.
io non tocco nessuno perché la gente mi fa schifo.
Ovviamente.
La stretta di mano è virtuale.
Una stretta di mano segreta E virtuale, meglio di cosi’ 😀
Tu, disfattista professionista, conosci -per caso, eh- qualcuno che se la cavi con il designer grafico e che abbia voglia di partecipare al delirio di Antipook? 😉
apri un account senza fare grossa pubblicita’ in giro e aggiungi solo le persone di cui sopra.
Voila’.
P.S. Possiamo aggiornarti wordpress cosi’ si puo’ rispondere ai commenti piu’ volte?
Qui siamo già avanti. Vuoi essere fagocitata anche tu?
Ps
YEAH, tnks!
Meglio così… Tuo zio del Canada è più contento e anch’io… 🙂
🙂
‘nchio voglio partecipare!!!! più asociale di me conosco solo te ;D
più asociale di me conosco solo te
Naaaaa. Tu confondi il mio sarcasmo con l’asocialità. In questa sei decisamente più avanti tu 😉
uhm… forze zi! 😉