Ci sono cose che si dichiarano in preda all’entusiasmo, alla passione o all’ansia, lo facciamo tutti.
Quanti di voi, per esempio, hanno giurato di accendere un cero alla Madonna, di scalare un monte coi fagioli nelle scarpe, di non mangiare mai più gelato o di chiamare la mamma tutti i giorni se fosse successo qualcosa di importante?
Eh.
E quanti di voi, poi, una volta accontentati, l’hanno fatto davvero?
Eh.

Allora spiegatemi perché la stessa indulgenza che concedete a voi stessi non la concedete anche a me lasciando scivolare delicatamente nell’oblio quella sciocca promessa che ho fatto il 28 novembre e non mi fate procedere con dignità nella mia esistenza?
Dimostrereste una profonda sensibilità, facendo anche un gran figurone sotto Natale.

Invece niente. Voi -perfidi, sadici, spietati- mi state tempestando di commenti qui, su facebook, via mail, via sms per battere cassa ed esigere quanto da me promesso in un momento di debolezza e di ansia per l’esito di Magpies.
D’accordo, vi darò questo smacco dimostrando come si comporta una persona quando si assume un impegno e affronterò a testa alta il pubblico dileggio sulla Rete, mostrandomi bionda e con qualcosa di rosa addosso, ossia come nessuno al mondo mi aveva mai vista prima, nemmeno io.
Quindi ecco la mia libbra di carne.
Tutto questo per Magpies, non certo per voi, non illudetevi, banda di disgraziati.

E comunque…

Magpies ce l’ha fatta! YEAH!