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Nonostante la mia tradizionale discrezione quando si tratta di Sara Lando, i più acuti di voi si saranno accorti che ultimamente ho accennato a un suo progetto, Magpies.

Sebbene ogni indizio mi sia sfavorevole, vi prego di darmi almeno il beneficio del dubbio credendo nella mia obiettività, perchè io so di essere obiettiva quando dico che Magpies è davvero una meraviglia. E no, non sto facendo ironia.
Ma se non credete a me, leggetevi Diario di pensieri persi o Players, anche loro conquistati.

Sara ha scritto questa storia nel 2004 e ha aspettato sette anni prima di decidere come darle vita. Sette come le gazze che portano presagi, sette come i capitoli di questa graphic novel.
Al suo solito, non se l'è resa facile. Perchè è andata oltre la fotografia e oltre l'illustrazione ed è riuscita a unire entrambe le cose e molto di più: è riuscita a unire tutto il suo percorso artistico. Almeno tutto quello fin qui.

Ha fotografato, stampato, ritagliato, costruito modellini di cartone, disegnato miniscenografie, rifotografato e dopo 9 mesi di lavoro, 173 gigabyte di immagini, 7.854 foto, 450 sagome ritagliate, 15 lame di bisturi spezzate, 25 scatole di cartone, 3 barattoli di colla, 3 maschere, 1 cappello peloso, 156 puntate di serie TV guardate durante la post produzione, 2 personaggi, 412 km corsi, 7 gazze, 13 persone coinvolte, 86 litri di caffè di Starbucks è nata una graphic novel di 150 pagine.
Credetemi, è stato entusiasmante vederla nascere, crescere, prendere forma e diventare quello che è adesso.

Ma non è finita qui ed è ora che arriva la parte divertente, quella interattiva dove potreste, se il progetto intriga voi come intriga me, diventare piccoli imprenditori di un'idea.
Avrebbe potuto cercare un editore -e l'avrebbe trovato, ne sono certa- ma la sua priorità era quella di realizzare una prima edizione limitata scegliendo lei tutto: dalla carta allo stampatore, dalla copertina alla grafica editoriale.
Abbiamo quindi la possibilità di partecipare a questa iniziativa prenotando in anticipo la nostra copia stampata di Magpies. Se si raggiungerà la cifra necessaria la riceveremo, altrimenti non ci verrà addebitato alcunchè.
Non solo: tutte le persone che contribuiranno al progetto verranno elencate come contributors nella versione stampata del libro.

Tutto questo è possibile su Indiegogo, dove potrete anche solo offrirle un caffè in cambio di un grazie, o la somma del prezzo di copertina (30$, siamo sui 25 euro) per avere il vostro Magpies, o anche altre cifre per avere premi aggiuntivi come stampe autografate, poster, t-shirts o cose assurde, tipo che se le date una cifra spropositata vi ospita nel suo studio, vi fa un ritratto fotografico, ve lo trasforma come una tavola della graphic novel, vi porta a cena fuori e poi vi manda a casa la stampa gigante. Cose così.
E per chi desidera usare Magpies come strenna, nessun problema: Sara ha previsto un cartoncino d'auguri apposta che potrete consegnare a Natale ai fortunelli, nel quale viene annunciato dall'autrice stessa l'arrivo del dono.

Se infine avete un iPad presto potete scaricarvi la versione digitale ricca di app, ma io che ho visto la copia di prova stampata ho capito di non poterne fare a meno.

Abbiamo tempo fino al 7 dicembre per far sì che tutto questo si avveri, io non mi farei sfuggire l'occasione.
Dove? Esattamente qui.

One for sorrow, two for joy, three for a girl, for for a boy, five for silver, six for gold, seven for a secret never to be told.

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