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L'autostrada c'era, ergo domenica mattina alle 11 mi aggiravo nelle stradine di Lucca minacciando numerosi cosplayers di investirli con la mia auto, sia di punta che in retromarcia, ormai in pieno conflitto col navigatore.

Assodato che l'ordigno infernale gioca per gli avversari, chiunque essi siano, una volta spento è stato abbastanza facile basarsi sulla segnaletica stradale e raggiungere un posteggio nel pieno centro della città, dove ormai mi trovavo mio malgrado.

Pochi minuti dopo

ero nel Padiglione Napoleone, insieme ad altre katamila persone tutte completamente ignare della mia agorafobia latente. Volevo girare per tutta Lucca Comics, giuro, ma mi sono limitata al "mio" padiglione, con imprescindibili tappe allo stand di Comix e a quello della ProGlo ove dare carta bianca a Daw, per poi rifugiarmi nello stand di Elliot-Castelvecchi come un paguro nel guscio.

Lì, in compagnia di Angelo, Viola, Irene, Giulia e spero di non aver scordato altri nomi, ovvero la deliziosa squadra di Elliot-Castelvecchi, ho passato le successive quattro ore, firmando pile di Chanel non fa scarpette di cristallo, preparando i post-it con scritto Copia Firmata (perchè io sono un'autrice all-inclusive e se serve faccio anche i pacchetti), accrescendo il mio bottino di cui fornisco esaustiva documentazione fotografica, rilasciando una video-intervista a Vittoria di Diario di Pensieri Persi e cercando di riconoscere i personaggi di fumetti, cartoni animati, film, libri, videogiochi che ci passavano davanti (gli assassini di Assassin's Creed li ho riconosciuti io, punto a me!).

Menzione speciale per il signore che, senza un barlume di sorriso e con tono da esperto, mi ha domandato:
- L'ha scritto lei, questo? (indicando il mio libro)
- Sì.
- Ma solo il testo o anche le illustrazioni?
(Eh, anche le illustrazioni, ma non le ho messe nel libro)

Buon 31 ottobre a tutti!

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