Cerca
Close this search box.

aurynLa Storia Infinita di Michael Ende è un libro che non cito quasi mai ma che fa parte dei miei libri caposaldo.

Stanotte l'ho sognata.
Ho sognato la parte rossa e la parte verde mescolate insieme, il regno senza confini di Fantàsia nato dall'immaginazione e dai desideri dei figli d'Adamo, l'Infanta Imperatrice che invocava Bastiano, Atreiu che lo cercava affannosamente non sapendo che la sua ricerca stava nel far scorrere la Storia, Bastiano che leggeva, si infervorava, si emozionava ma restava al sicuro al di là del libro e non capiva che lui e solo lui poteva salvare Fantàsia dal Nulla.
Il Nulla che, nel frattempo, incombeva e divorava sogni e desideri con la potenza dell'angoscia, delle paure e della disperazione fino a distruggere tutto.

La mia attività onirica è particolarmente laboriosa, ultimamente.

La Storia Infinita è molto più di una fiaba, è molto più di un fantasy. La Storia Infinita è una matrioska di simboli, che inscatola un libro dentro l'altro, dove i significati fanno agguati e capolino da ogni pagina (a cominciare dai capitoli...). E' letteratura esoterica nel senso più filosofico del termine.

Comunque -per la cronaca, per chi non lo avesse letto o per chi non lo ricordasse- Bastiano, barricato al di là del libro, a un pelo dallo sfacelo definitivo di Fantàsia, capisce che l'Infanta Imperatrice sta aspettando proprio lui, sta chiamando proprio lui, sta parlando proprio a lui (è un bambino molto intelligente ma un filo problematico, ci mette un po' a capire di essere importante e fondamentale per qualcuno) e finalmente capisce di dover entrare nella Storia e mettersi in gioco. E riesce a farlo (era più facile a farsi che a dirsi, in effetti).
Di quel mondo meraviglioso non c'è più nulla, se non un piccolo, piccolissimo granello che l'Infanta Imperatrice gli porge.
Ma un granello, anche minuscolo, e un desiderio, anche minuscolo, bastano per far rinascere mondi fantastici.
Il potere dei desideri, del resto, è leggenda e, come direbbe Pratchett, narrativium.
E' la Volontà, è il Potere in assoluto. Quello vero, quello magico.
Così, semplicemente, Bastiano inizia a esprimere desideri, prima uno, poi un altro e via via sempre di più, facendo rinascere Fantàsia. E la Storia sarà Infinita.

E siamo solo a metà del libro...

"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta.

L'Infanta Imperatrice e il Vecchio della Montagna Vagante

Cerca