L'albero delle lettere è un piccolo, magico posto nei vicoli di Genova.
E' un tuffo nel mondo dell'infanzia, dove ti aspettano sornioni i cappuccetti colorati di Munari e le fiabe dei Grimm, le storie di Shaun Tan e le avventure di Olivia di Ian Falconer.
Ad accoglierti, con gli occhi che brillano e la contagiosa voglia di parlar di fantasia, c'è una fanciulla apparentemente umana ma che non mi stupirei di scoprire magica.
Sono bastati pochi minuti e già concordavamo sulla bellezza delle fiabe classiche e sull'ottusità di certi genitori (che non capiscono, è inutile, non capiscono che queste cose ai bambini piacciono e divertono. Ma perchè non lasciano che in libreria ci vadano i bimbi da soli e si prendano quello che vogliono? ), mentre lei estraeva da anfratti colorati libri meravigliosi di cui mi sono innamorata fin dalla prima pagina.
Va da sè che sono uscita da lì con una pila di volumi (l'alibi dei regali di natale è ancora uno dei più efficaci) tra cui uno per me, che volevo da tempo: Oggetti smarriti di Shaun Tan, edizioni Elliot.
© Barbara Fiorio | Privacy Policy / Cookie Policy
Il contenuto di questo sito è sotto licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 2.5 Italia License