L&L tutti sul palco 2Ieri, io e Marina Minetti, siamo salite sul palco del Count Basie Jazz Club di Genova con una scaletta degna di un control freak. Cose del tipo “Ore 21.37 Lasciati sul palco (nomi dei lasciati) – Ore 21.44 Votazione”.  Che nemmeno noi pensavamo di rispettare.
E invece sì.

La prima delle tre serate di A cuore crudo – lo sció è andata.
É andata bene, molto bene. Ci siamo divertiti, abbiamo ascoltato storie, canzoni e decaloghi, abbiamo applaudito, tifato, votato, premiato e riso, soprattutto abbiamo riso, tutti insieme. Mai di, sempre con (e grazie Lisa!).

Tutto questo grazie a Lorenzo Malvezzi, che ci ha regalato le sue canzoni a tema e che presto uscirà con il suo ultimo album “Filastrocche per bambini cattivi” (qui potete ascoltare Maledetto sia l’amore in anteprima); grazie ad Alberto Barbagelata, lo psico di A cuore crudo, che ci ha regalato i decaloghi per i lasciati e i lasciatori; grazie a Officina Letteraria, che ha regalato al vincitore un Sabato in Officina, ossia un laboratorio di scrittura creativa a scelta tra tutti quelli in programma; grazie al Count Basie Jazz Club, che ha deciso di ospitare le parole sul suo palco una domenica al mese e che per questo inizio di nuova stagione ha voluto A cuore crudo; grazie a loro, i primi coraggiosissimi narratori che si sono gettati allo sbaraglio con le proprie storie: Paola Baiardi, Daniela Biasoletto, Paolo Silingardi ed Elisa Traverso, bravi bravi bravi, e infine grazie al pubblico che era bello, caldo, gioioso e soprattutto presente.

Grazie a tutti per averci dato fiducia.

Vi aspettiamo domenica 22 novembre 2015, sempre alle 21 (e anche stavolta vi lasceremo andare verso le 23, che il giorno dopo si lavora e non vogliamo fare troppo tardi) con i Traditi e i Traditori.
Se volete portare le vostre storie sul palco scriveteci a cuorecrudo@gmail.com
Se volete assicurarvi un tavolo al Count Basie prenotate qui: cell. 345 2650347 – info@countbasie.it

Vi lascio con i decaloghi del nostro Psico. Cercate di immaginarli con i commenti miei e di Marina.

DECALOGO PER CHI È LASCIATO

La responsabilità non è mai tutta sua.
La responsabilità non è mai tutta tua.
La responsabilità non è MAI di qualcun altro.
Chiodo schiaccia chiodo funziona solo con i chiodi.
Rimanda a domani ciò che hai l’impulso di fare oggi.
Prenditi un’ora al giorno per stare male in solitudine (scoprirai che la solitudine non uccide e nemmeno morde).
Metti in un cassetto (scatola, armadio, etc.) quello che ti ricorda la vostra storia. Sceglierai cosa buttare e cosa conservare quando ti sarà passata.
Continua, per quanto possibile, a fare quello che hai sempre fatto per te stesso/a (se la risposta è:niente, il prossimo punto vale doppio).
Fatti un regalo (uno solo però!).
Fai qualcosa di cui potresti pentirti (o vergognarti) purché non riguardi chi ti ha lasciato.

DECALOGO PER CHI LASCIA
La responsabilità non è mai tutta sua.
La responsabilità non è mai tutta tua.
La responsabilità non è MAI di qualcun altro.
Chiodo schiaccia chiodo funziona solo con i chiodi.
Abbi il coraggio di dire addio guardando negli occhi chi stai lasciando (SMS? Anche no!).
Non dire mai “Potremmo rimanere amici” o “Ti lascio perché meriti di meglio”. Chi stai lasciando soffre già abbastanza, non è il caso di insultarlo/a.
Non si lascia “un po’ alla volta”, si lascia e basta.
“Spero che la prenda bene” è un pensiero che ha senso solo se ti riferisci a una porta in faccia.
Se possibile non farti più sentire. Se lo fai, qualunque sia il motivo, sarai frainteso/a.
Se in amore si diventa ridicoli, nell’odio si diventa patetici.