BellevilleA Genova c’è un circolo Arci che si chiama Belleville.
Sono una ventina di persone che non ho mai capito dove trovino l’entusiasmo per continuare a inventare tutto quello che fanno. E lo fanno così, perché per loro la partecipazione, la cultura, la socialità e l’etica, sono un modo di cambiare il mondo, di migliorarlo, di tenere in vita la sua parte pulita.
Perché loro credono nella solidarietà fra chi produce e chi consuma, credono che un mondo diverso sia possibile, che culture e generazioni diverse possano produrre incontri fecondi, credono che regalare uno spazio alla cultura, all’espressione e alla creatività sia una piccola, importante rivoluzione.

Sono tutti volontari, lo fanno per gioia, per passione, perché – appunto – ci credono.
E lo fanno bene: propongono concerti, cene equosolidali, incontri con artisti, spettacoli teatrali, degustazioni di prodotti di piccoli produttori, serate cinema, serate giochi, di tutto insomma. E sanno farti sentire parte di qualcosa che ti fa star bene, che ti fa sentire nel posto giusto, senza troppe elucubrazioni, che ti fa ridere, mangiare, ballare, pensare.

Per fare tutto questo, quando hanno iniziato hanno contratto un debito che, negli anni, sono riusciti a estinguere in buona parte. Ma mancano ancora settemila euro da restituire, e stanno facendo fatica a racimolarli, perché nel frattempo si sono uniti ad altri e stanno tenendo in vita un luogo bellissimo nei vicoli di Genova: l’Altrove, il Teatro della Maddalena.
Per cui ci chiedono una mano. E siccome non vogliono chiedere senza dare qualcosa in cambio, hanno inventato vari modi concreti e creativi per dire grazie.

Per dire grazie a loro in un modo concreto, grazie per quello che fanno con ostinata tenacia, abbiamo la possibilità di sostenerli con un crowdfunding: leggete qui come fare.
Qualunque aiuto per loro è prezioso, anche solo divulgare la notizia.
Io posso garantirvi che li conosco e che se lo meritano.