Cerca
Close this search box.

Lo confesso, da quando Amazon è sbarcato in Italia è diventato la mia libreria virtuale. Ho molti amici che lavorano in librerie "vere" e ogni volta che prendo un libro da regalare mi concedo l'acquisto live, con tanto di pacchetto regalo e possibilità di cambiarlo, ma il bello di Amazon è che 1) trovo tutto, 2) lo pago meno e 3) non devo camminare con chili di roba nei sacchetti perchè mi arriva tutto a casa.

Trovatemi una controindicazione e ne discuteremo.

Bene, nei miei forsennati acquisti virtuali è successo

che io comprassi un libro prima della sua uscita e che, nei mesi successivi, vari cambiamenti logistici creassero una confusione di indirizzi, dando vita a un tunnel parallelo di imprevisti dentro cui il mio libro è stato lanciato.

Questo simpatico intoppo ha iscritto me e lo staff di assistenza al cliente di Amazon a una caccia al tesoro entusiasmante che è durata tre settimane, durante le quali ho avuto una fitta corrispondenza con Claudia L, Jessica C, Francesca N, Manuela M, Fabio I, Giulia S, Marco S, Alberto M, Silvia B, Valeria B, Marina C, Efisia B, tutti, nessuno escluso, attivi partecipanti al gioco "Questo libro arriverà alla Fiorio a costo di mandargliene un'altra copia gratis".

Forse anche per liberarsi di me, ma non lo hanno dato a vedere.

Per ogni mail che scrivevo, qualcuno di loro mi rispondeva in brevissimo tempo, con gentilezza, educazione, disponibilità e senza neanche una frase che sembrasse copioincollata da un documento standard. Si sono sbattuti per risolvere il problema, mi hanno tenuta aggiornata, chiunque mi scrivesse era perfettamente al corrente della situazione e sembrava regola ferrea non lasciarmi MAI senza una risposta a una mia mail, nemmeno a quelle dove semplicemente scrivevo "Grazie mille per l'informazione", nemmeno a quelle (c'è stato un momento in cui ho avuto la tentazione di imitare Troisi e Benigni alla dogana in "Non ci resta che piangere", ero curiosa di vedere quale Nome e Iniziale mi avrebbe risposto ogni volta, ma non sarebbe stato affatto carino da parte mia, affatto).

Seriamente, sapevo che Amazon.it sta lavorando bene ma non mi aspettavo che fossero così tosti sulla customer satisfaction: chapeau!

Alla fine, grazie a un grande lavoro di gruppo, siamo riusciti a recuperare il graal (certo, se la persona che aveva il mio libro mi avesse semplicemente avvisato di averlo, sarebbe stato tutto molto, molto più semplice ma mi sarei persa queste tre settimane di delirio e avrei rischiato un calo di surrealtà a cui non sono abituata).

Spiace sia finita, siamo stati una grande squadra, mi mancherete ragazzi.

Cerca