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In questo momento io non dovrei essere qui, davanti al pc a scrivere sul blog.
Dovrei essere in giro per negozi, accalcata nella massa e in preda alla disperazione per non avere ancora risolto più di venti regali a sole due settimane da Natale e invece sono qui, davanti al pc a scrivere sul blog.
Non pensate che io abbia l'asso nella manica, che abbia in realtà già risolto tutto con qualche colpo di genio, no, è proprio incoscienza, la mia.
Chi mi conosce sa che verso settembre io ho già pronta la lista delle persone a cui fare il regalo di Natale e che verso ottobre, massimo novembre, ho praticamente tutti i doni pronti, devo giusto fare i pacchetti.
Quest'anno no. Quest'anno va così. Nemmeno ho voglia di farli. Mi sento come quando, al liceo, si sapeva che ci sarebbe stata una temibile interrogazione, non si studiava e si arrivava al giorno fatidico sperando di non essere chiamati o confidando in qualche malessere fulminante dell'ultimo momento (io, buona nell'animo, pensavo sempre che mi cogliesse qualche malessere, non che cogliesse il prof).
Ma a Natale siamo interrogati tutti, non c'è scampo.
Epperò io sto qui a scribacchiar cazzate sul blog, mentre il gatto ronrona, fuori la roba stesa asciuga e il sole sberluccica sul mare.
Cazzo.
Non ho neanche voglia di fare l'albero. Metterò le lucine sul pupazzo di Kermit la rana e lo spaccerò per decorazione natalizia.

In più c'è la storia della mia sindrome dello scoiattolo.
Faccio scorte per l'inverno, nascondo ghiande qui e là. Durante l'anno vedo qualcosa che mi piace e la compro, a volte pensando a chi donarla, a volte aspettando che mi venga in mente, ma intanto la prendo. Poi la metto via e me la dimentico.
Quando si avvicina il Natale parto coi carotaggi in giro per casa, perchè lo so che in giro c'è roba, LO SO, mi conosco, sono sicura di avere sparso potenziali doni. E infatti ne trovo.
Ma ecco che, quando li ho raccolti tutti ed effettivamente realizzo che, volendo, metà dei regali di Natale è risolta, mi prende l'Insensato Senso di Colpa per donare una cosa che non è un "pensiero fresco". Perchè magari l'ho preso tre anni prima ed è come se fosse un "regalo vecchio". Al limite del riciclato.
Sindrome scoiattolo Vs. Insensato Senso di Colpa, ogni anno una dura lotta.

Sta venendo l'ansia anche a voi, vero?
Eh.

Per cui sono qui, davanti al pc a scrivere sul blog.
Un po' come mettersi le mani sulle orecchie, chiudere gli occhi e fare blerobleroblero.

*
Ora reagisco. Tra un po' reagisco. Domani potrei reagire.
Potrei andare all'outlet; potrei fare un altro giro su internet, ma c'è il rischio di tardiva consegna; potrei fare un altro giro per casa, ma ho già setacciato ovunque; potrei fare dei buoni dono per quando avrò voglia, ma non suona benissimo; potrei cucinare e regalare muffin, mousse al cioccolato o salami dolci; oppure, ideona, potrei scomparire di colpo e ricomparire a metà gennaio, non penso che si aspettino dei regali da me, a quel punto.

Per sapere, voi, come siete messi a regali?
E cosa avete regalato?

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