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Ed eccomi sul treno del ritorno, munita di tortelli di zucca freschi freschi e fatti a mano, una torta Tenerina e un barattolo di confettura di amarene brusche per mia mamma che ha una passione per la crostata di amarene brusche (mamma, è uno dei dolci tipici di Bologna, te la offrirò entrambe le volte che verrai a trovarmi quando vivrò lì).

Sono partita con un certo disappunto -la terra emiliana ha su di me l'effetto di Tara su Rossella O'Hara-  e non mi sono risparmiata neanche il momento di ansia quando, alla stazione di Bologna, ho scoperto di avere solo due minuti per trovare un treno non annunciato dal cartellone principale e in un binario che non era quello dove pensavo di essere perché c’è l’ala est e l’ala ovest e l’ala ovest è nascosta come il binario 9 ¾.
Ce l'ho fatta, purtroppo. Ho trovato binario, treno, posto e sono partita.

Per consolarmi con la solita dose di zuccheri, alla stazione di Piacenza, da imperfetta buongustaia, mi sono resa titolare di un pacchetto di ciucciotti frizzanti della Haribo (anche per impedirmi di ingurgitare altro cioccolato, nella balorda illusione che questa droga gommosa crei meno grassi).
Così, leggendo, ciucciando coloranti frizzantini e scribacchiando, ho varcato i confini di emiliani, lombardi, piemontesi e liguri, fino a casa.

Punto alla fanciulla che, inveendo contro l'adolescente coetaneo manesco, ha esclamato "Se mi tiri i capelli un'altra volta ti mando a cantare nello Zecchino D'oro" e punto solidale a Giada, paziente invisibile di un giovane medico specializzando in qualcosa che ha pensato di condividere con tutto il vagone la sua telefonata al padre, evidentemente gran luminare nello stesso settore, durante la quale ha elencato per filo e per segno tutti i sintomi (non belli, Giada, non belli) ipotizzando tragiche diagnosi.
Giada, ti auguro di cuore che il tuo amico specializzando sia esattamente il coglionazzo che sembra. Tu occupati di avere un'ottima e lunga vita, magari andando da uno specialista con esperienza e più discreto.

Insomma, finisce così il mio week end bolognese, ma sto già architettando di replicare presto.

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