Nella mia lista del ToDo, oltre voci come stare un bel po' di tempo a New York/Barcellona/qualunque cittadina francese, diventare una scrittrice famosa e farmi fare la pedicure, c'è anche andare a un concerto dei Link Quartet.
Questo perchè io sono una fine cultrice e appassionata di musica? Andiamo, seriamente.

I Link Quartet sono un gruppo musicale stratosferico, con tutto il kit della band coi controcazzi (fanssssss, dischi, concerti ovunque) e soprattutto il loro bassista è Renzo Bassi, cioè il marito della Silvia Ferri (l'articolo è doveroso, quando si parla della Ferri).
Per cui da anni io ho messo nella lista del ToDo andare a un concerto dei Link Quartet e guarda un po': ne fanno giusto giusto uno a Milano venerdì prossimo.
Questo crea un piccolo conflitto, dal momento che un ToDo è anche andare al New Mexico a vedere il Rocky Horror Picture Show e combinazione, proprio venerdì prossimo, c'è l'evento tra gli eventi, ovvero il 35° compleanno del film.

Ma i Link Quartet al completo non solo sono venuti alla mia presentazione di C'era una svolta a Castel San Giovanni, ma ne hanno anche presa una copia a testa con tanto di dedica quindi il dilemma è bello che risolto: vincono loro (certo che sono corruttibile, per chi mi avevate presa!?).

La cosa bella bellissima sarebbe essere un mucchio di gente proveniente dai monti e dal mare, venerdì 24 settembre, alle ore 21, al Twelve di Milano.

Eh? Eh? Eh?