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Con grande spirito di amicizia e di sostegno, ieri sera l'allegra banda infrasettimanale è partita alla volta della genovese Sestri Ponente per assistere alla presentazione ed esecuzione live dell'ultima produzione discografica della Filarmonica Sestrese.
Nella quale il mitico Botty suona (o per lo meno sbatte forte dei bastoni contro una cosa che rimbomba e lo fa perfettamente a ritmo).

Potevamo arrivare lì in perfetto orario e sobri? Potevamo, ma perchè farlo quando l'alternativa era vederci molto prima e darci all'alcol?

Girovagando in cerca di un secondo bar da provare, ci siamo imbattuti nel sacco abbandonato di Babbo Natale in un distributore di riviste gratis da dove ammiccava un tatuatissimo Corona a petto nudo e soprattutto la rivista Muscle&Fitness di cui la maggior parte di noi ha preso una copia, completamente conquistata dalle espressioni diversamente intelligenti della pletora di modelli debordanti dalle pagine.

La copertina prometteva grandi rivelazioni sul futuro dello sviluppo muscolare, su come superare la soglia del dolore nell'allenamento, sulle previsioni riguardo gli integratori sportivi e, grande servizio, sulla carriera di Joe Weider e Arnold Schwarzenegger (che però, tranne una volta, per il resto viene chiamato Arnold, come un amico intimo di cui non si sa scrivere il cognome).

Va da sè che la successiva mezz'ora è stata dedicata alla lettura di gruppo della suddetta rivista (anche se "osservazione" sarebbe più adeguato).

Ora che sappiamo tutti di cosa stiamo parlando, concentriamoci su uno dei pezzi forti del mensile attualmente ancora in mio possesso: LA POSTA DEL CUORE DEL FITNESSOLOGO.
Potevamo ignorarla? Andiamo, nessuno di voi lo avrebbe fatto.

Condividiamo dunque tutti insieme il problema di questo ragazzo.
Ho cominciato a seguire un corso di pilates perchè sono attratto dall'insegnante e vorrei invitarla a uscire. Siccome sono l'unico maschio del corso, ho paura che possa considerarmi strano. C'è un modo per fare pilates senza sembrare meno maschio?

Se state pensando che la domanda sia scritta da un deficiente, non avete ancora letto la risposta del Fitnessologo.

Ma chi è la tua insegnante? Jessica Alba? Jessica Rabbit?
(comunque pare debba chiamarsi necessariamente Jessica)
Spero che sia una ragazza di questo calibro (cioè una formosa gnocca, va bene anche se cartone animato?) altrimenti non abbiamo proprio nulla da dirti (???).
Comunque, dato che il Fitnessologo è un benevolo consigliere, ha deciso di riconoscerti il beneficio del dubbio (ma quale dubbio? se non è katagnocca non la consideriamo nemmeno?): la ragazza è un tale bocconcino da farti accettare il rischio di fare la figura dello scemo in tutta la palestra se il tuo piano dovesse fallire (fare la figura dello scemo in tutta la palestra pare essere decisamente il rischio peggiore che ci si possa immaginare. Lo si può scongiurare, a quanto pare, solo ribaltandosi platealmente l'istruttrice, purchè strafiga. Suggerirei dei volantini con reportage fotografico inequivocabile da distribuire negli spogliatoi maschili, con la didascalia "Ecco perchè ho seguito il corso di pilates. Non sono buliccio").
Ma veniamo a noi. Lasciando da parte il fatto che avresti potuto semplicemente invitarla fuori senza iscriverti al suo corso di Pilates (che, ormai è ufficiale, trattasi di onta indelebile nella vita di qualunque uomo), ovviamente ritenevi di aver bisogno di lavorare dall'interno (musica da mission impossible in sottofondo, la sentite anche voi?).
Se è così, tanto vale impegnarsi al massimo. Vai subito nella più vicina libreria e leggi tutto quello che trovi sul pilates.
1) Esiste una letteratura sul pilates? 2) La si trova in libreria e non in edicola? 3) Il target sa leggere senza muovere le labbra?
Dopo la lezione, fermati a chiacchierare con l'istruttrice e comincia una conversazione sulle varie discipline e scuole di pensiero (ci sono scuole di pensiero sul pilates???) per vedere come va (va MALE, come vuoi che vada? Lei non vede l'ora di staccare dal lavoro e si becca un tizio che le snocciola nozioni appiccicate con lo scotch sul pilates. Se vuoi assicurarti che non si addormenti, parlale mentre è in piedi).
In seguito chiedile se le piacerebbe proseguire la conversazione altrove, magari in un luogo più intimo.
Fammi capire: sto qui, che si è iscritto a pilates, che la guarda con gli occhi da ungulato e che arriva a scrivere al Fitnessologo di Muscle&Fitness per avere un consiglio, di colpo dovrebbe: a) trovare una libreria dove probabilmente non è mai entrato in vita sua; b) studiare le scuole di pensiero sul pilates; c) braccare la donna, ma solo se è una gnocca da paura, alla fine della lezione e ripetere a pappagallo le sciocchezze lette; d) a quel punto, tramortita la preda, proporle, con uno spirito di intraprendenza eccessivo per chiunque figurarsi per lui, di "andare in un luogo intimo"?
Voglio sapere se funziona. Giuro, lo voglio sapere.
Ma ora state attenti alla chiusura del Fitnessologo.
Altrimenti, l'unico modo per sembrare maschio in un corso di pilates è farti crescere una lunga barba, bere birra e fumare il sigaro* durante la lezione.
A quel punto, a meno che l'istruttrice non abbia un debole per Fidel Castro
(o a meno che non ti caccino via in tempo reale dalla palestra), direi che le tue speranze saranno praticamente nulle.

*Abbiamo appena scoperto che nessun gay ha una lunga barba, beve birra e fuma il sigaro.  Comunque, con quel "sembrare maschio" il Fitnessologo ha già espresso il proprio inappellabile giudizio sul mittente. Non c'è storia. Altro che gnocca.

Bene. Ora vi prego di contribuire a questa missione: aiutiamo 'sto ragazzo a conquistare l'istruttrice di pilates senza che si debba ulteriormente umiliare. Rispondiamogli noi. Ho preso a cuore la sua causa. 

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