Uno dei miei vicini ha cambiato profumo. E il nuovo profumo gli piace molto, moltissimo. Non solo: ama condividerlo.
Sono giorni che io e l'ascensore ne parliamo.

Ogni sera, per ben due piani, io e lui -l'ascensore- ci aggiorniamo sulle rispettive giornate. A volte mi trova un po' sbattuta, si vede nello specchio, a volte si complimenta per come il trucco ha tenuto l'intera giornata e qualche volta, quando di sera, anzichè rientrare, esco, mi dà orgoglioso la sua approvazione e mi augura buona serata.
Da un po' parliamo di questo nuovo e misterioso profumo di un vicino. O vicina. Non si sa.
Cioè, lui lo sa, ma non mi dice chi sia. Ci tiene alla riservatezza, ne ha fatto una caratteristica di cui va fiero.

Comunque a noi 'sto profumo non pare un granchè, molto forte, un po' dozzinale e comunque troppo, ma sempre meglio della puzza di sigaretta che da qualche tempo non si sente più, con nostro grande sollievo.
Personalmente ho elaborato una teoria: la stessa persona che non fuma più nell'ascensore è quella col nuovo profumo. Compensa così.
L'ascensore tace, gli basterebbe un lieve sussulto o portarmi al piano sbagliato per darmi l'indizio giusto, ma lui è un professionista serio.
Comunque non credo che di questa cosa ne parlerò con qualcuno, no, meglio di no.