Da alcuni giorni mi arrovello -per almeno dieci minuti al dì- su cosa raccontarvi.

Potrei negarlo per far bella figura e assicurarvi di non essere stata neanche sfiorata dall'idea di parlarvi dei regali che ho ricevuto, ma se volessi far bella figura non terrei questo blog quindi lo ammetto: ho per un attimo preso in considerazione l'ipotesi di ammorbarvi con il suddetto, interessantissimo, argomento.

Poi, luminosa come una luce nel buio, epica come cori angelici e tempestiva come solo lei sa essere, mi è apparsa la mail di Sz con l'annuncio di quanto in molti aspettavamo da tempo: il sito della Pholpo.

I più distratti possono non cogliere quanto ciò significhi in termini di profezie apocalittiche o anche solo un blando equilibrio cosmico ma, credetemi, questo è l'evento del 2012.
E siccome quei due della Pholpo amano fare tutto in sordina, annunciarsi sottovoce e raspare il pavimento con la punta delle scarpe quando qualcuno li indica come "quelli che hanno fatto quella cosa bella lì", vi consiglio di andare a vedere il loro finalmente-esistente-sito e fischiettare, uscire alla chetichella dopo aver spulciato tutto e bisbigliarlo a chi volete, senza troppo clamore ma con la certezza di essere incappati in due geni. Ma ssshhhttttttt, non diteglielo.

Ah, sono anche quelli che hanno fatto i miei nuovissimi biglietti da visita.