Fin dall’inizio del GSSP si è scatenato il panico su cosa significhi mostrare anziché spiegare, quella capacità di “far vedere” che in narrativa è fondamentale.
Continuiamo a lavorarci.
Abbiamo già avuto modo di ragionare sull'uso degli avverbi in -mente e soprattutto di un bel numero di aggettivi qualificativi per evidenziare uno stato d’animo, un’emozione, un atteggiamento, una caratteristica, una situazione.
Quegli avverbi e aggettivi servono a ciò, è indiscutibile, sono lì apposta e nessuno gli nega il diritto di esistenza, tuttavia, in narrativa, un loro uso eccessivo è spesso indizio di un limite dell’autore nel riuscire a raccontare in modo efficace, facendo vedere una scena, o un’espressione, o un pensiero. Il trucco a cui si ricorre spesso è spiegare, ma in narrativa, spiegare, è come usare zirconi al posto dei diamanti (e, a volte, gli zirconi sono sostituiti da fondi di bottiglia).
Scrivere in modo efficace, saper narrare, significa, anche, non spiegare ma mostrare.
Mostrare, non spiegare, è un po’ il tormentone con cui li sto assillando e in tanti mi hanno chiesto di aiutarli a capire meglio cosa significa e come fare.
Questa è l'ottava esercitazione del GSSP Scrittura e Narrazione.
Entro lunedì devono consegnare, io leggerò e commenterò tutti i loro testi.
© Barbara Fiorio | Privacy Policy / Cookie Policy
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